Scultore statunitense. Emigrò con la
famiglia dalla Lituania negli Stati Uniti nel 1891. Studiò a New York,
dove la sua famiglia si era stabilita, diplomandosi prima alla Cleveland School
of Design nel 1905 e successivamente anche alla National Academy of Design
(1910). Terminati gli studi andò a Parigi dove rimase due anni, dal 1910
al 1912, e dove conobbe i maggiori esponenti dei Fauves aderendo alla loro
corrente; dipinse però anche secondo lo stile cubista, influenzato forse
da Gris e da Léger, di cui era diventato amico. A Parigi ebbe occasione
di esporre al Salon d'Automne alcune opere che aveva dipinto negli Stati Uniti.
Rientrato a New York (1913) rappresentò l'avanguardia artistica americana
all'Armory Show, esponendo anche alle mostre della Society of Indipendent
Artists. Nel 1917 cominciò a dedicarsi con interesse alla scultura e alla
litografia, tenendosi lontano dall'astrattismo. Il suo rifiuto delle correnti
d'avanguardia in scultura, che egli considerava come una fastidiosa espressione
dell'industrializzazione e della meccanizzazione della civiltà
contemporanea, gli fruttò un gran numero di commissioni tanto che, negli
anni Trenta, poteva essere considerato il più richiesto degli scultori
ufficiali del Nordamerica (
Spirito della danza, 1932, Radio City Music, a
New York;
B.
Franklin, 1937, per l'ufficio postale di Washington;
un rilievo per l'edificio della corte municipale di New York, 1961). Nel 1948
espose alla Biennale di Venezia. Nel 1959 partecipò anche all'American
Painting and Sculpture, esposizione che ebbe luogo a Mosca. Opere sue sono
conservate nei principali musei statunitensi, dal Metropolitan Museum di New
York al Los Angeles Museum of Art in California. Pubblicò
Z.
Explains Sculpture (1958),
Art is my life (postumo, 1967) e numerosi
articoli su riviste d'arte (Eurburg, Lituania 1887 - Bath, Maine 1966).